La sindrome premestruale può avere diversi sintomi, che variano da donna a donna. Ma spesso uno dei più comuni è il dolore pelvico che può essere alleviato con appositi esercizi fisici. Il “gatto”, i rolli laterali e la “farfalla” sono i tre esercizi che non possono mancare e a cui se ne possono aggiungere anche altri se – oltre al dolore pelvico – vogliamo contrastare i chili di troppo (soprattutto se concentrati nella parte addominale). Ma in cosa consistono questi esercizi?
E quali sono, nello specifico, quelli che ci aiutano a combattere i chili di troppo (oltre il tanto fastidioso dolore pelvico)?
Ce li spiega la dott.ssa Missori, autrice di “Il reset ormonale: dal ciclo alla menopausa senza stress” (Edizioni Lswr). Il libro è il testo di riferimento essenziale per chi soffre di sindrome premestruale, endometriosi, ovaio policistico, dominanza estrogenica e menopausa, offrendo alle lettrici tutto quello che c’è da sapere per creare un’alimentazione funzionale e personalizzata per combattere fastidi, sbalzi ormonali, aumento di peso e dolori.
Il gatto
L’esercizio è utilissimo per alleviare il dolore addominale premestruale e mestruale.
Posizione a carponi. Inarcare leggermente la schiena inspirando e curvarla espirando. Ripetere 20 volte per 3 settimane. Da alternare ai rolli laterali.
Rolli laterali
Sdraiarsi a terra. Portare le ginocchia al petto e afferrarle con le mani. Dondolare a destra e a sinistra senza cadere a terra. Con questa tecnica si rafforza l’addome, si massaggia la schiena e si massaggia il colon.
La farfalla
Questo esercizio migliora l’irrorazione pelvica, riduce le contrazioni uterine e il dolore.
Seduta a terra, unisci la pianta dei piedi, mani davanti ai piedi o poggiate sulle caviglie, oscilla con le anche con un ritmo sempre più veloce cercando di arrivare il più possibile con le ginocchia a terra. Con il tempo le anche si sbloccheranno e ti sentirai molto più flessibile.
E per combattere i chili di troppo?
Soprattutto se il grasso è localizzato a livello toracico e lombare, si possono aggiungere altri esercizi come:
Il vacuum
Il vacuum lavora sul grasso viscerale ed è utilissimo contro la diastasi dei muscoli retti nel post partum o quando la pancia è molto prominente. Facilita la peristalsi e la digestione ed è molto utile la mattina a digiuno.
In piedi, con le ginocchia leggermente flesse e le mani appoggiate sulle cosce, inspirare ed espirare. A polmoni vuoti, retrarre la pancia in dentro e verso l’alto (si dovrebbe avvertire una trazione a livello della gola). Mantenere la posizione per 4-6 secondi, quindi mandare la pancia in fuori inspirando. Ripetere 5-10 volte.
Il vacuum twist: il re della pancia piatta
Consente di ridurre velocemente il girovita. Eseguire il vacuum ma rimanere nella posizione eretta e tenendo le mani dietro la nuca. Nel momento di retrazione della pancia, mantenendo il bacino fermo, ruotare con il busto verso destra e sinistra per 4-6 volte, poi rilassare la pancia e respirare lentamente. Ripetere 10 volte. Si può eseguire in qualsiasi momento della giornata. Evitare la tecnica del vacuum se si soffre di pressione alta.