In gravidanza è utile mangiare in modo vario, cibi di buona qualità, senza eccedere (mai mangiare per 2). Sicuramente è importante adottare alcuni accorgimenti per tutta la durata della gestazione, fino al parto. Infatti, bisogna cercare di evitare alcuni alimenti potenzialmente a rischio per la trasmissione di pericolose infezioni come listeriosi, salmonellosi ed epatite A.
E’ suggerito evitare:
- formaggi a pasta molle che contengono muffe come camembert, brie e formaggi con venature blu;
- carne cruda o conservata, pesce crudo o affumicato, uova crude o poco cotte;
- frutti di mare crudi, come cozze e ostriche;
- pesce che può contenere alte concentrazioni di mercurio come tonno (il consumo deve essere limitato a non più di due scatolette di media grandezza o una bistecca di tonno a settimana), pesce spada, squalo;
- latte crudo non pastorizzato.
E’ inoltre suggerito:
- Evitare dolcificanti (come aspartame, ecc.)
- Non eccedere nel consumo di zuccheri, non solo quelli contenuti nei dolci, ma anche nelle bevande (bibite, tè, succhi di frutta, ecc.).
- Limitare il consumo di bevande eccitanti (bevande contenenti caffeina) perché in grandi quantità possono avere un’influenza negativa sulla gravidanza.
Per tutte quelle pazienti che risultano negative alla Toxoplasmoni nel primo trimestre (quindi sono soggetti non immuni) è fondamentale:
- lavare con molta cura frutta e verdura, l’ideale è mangiarla cotta o sbucciata
- lavare con attenzione le mani (prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti) per evitare possibili infezioni trasmesse dai cibi crudi
- CUOCERE BENE LA CARNE E NON MANGIARE CARNE CRUDA O CONSERVATA
- Indossare i guanti durante il giardinaggio e evitare il contatto con feci di gatto o terriccio potenzialmente infetto
In generale, in gravidanza sono concesse moderate quantità di caffè e tè (non oltre 3 tazze al giorno di caffè e 6 di tè)
È importante però evitare qualsiasi tipo di alcolici e superalcolici, perché possono causare danni gravi allo sviluppo del bambino. Ad oggi non è stato possibile stabilire se esiste una quantità minima di alcol che può essere assunta senza correre rischi. Pertanto l’unico modo per proteggere davvero la salute del bambino è evitare le bevande alcoliche durante tutto il periodo della gravidanza.